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Guida alla Lunigiana Storica: cosa vedere e fare tra Toscana e Liguria

Osservando Pontremoli da uno dei ponti

Lunigiana: alla scoperta “terra della Luna”, una terra affascinante e misteriosa in cui storia, natura e tradizioni si fondono per regalare ai visitatori un’esperienza indimenticabile. In questo articolo trovate tutte le informazioni necessarie per andare alla scoperta di uno degli angoli meno conosciuti ma più autentici e affascinanti della Toscana e d’Italia! Per approfondire potete poi andare a curiosare tra i molti articoli dedicati alla Lunigiana.

Lunigiana: affascinante e misteriosa terra di confine

La Lunigiana è situata nell’estremo nord della Toscana, al confine con la Liguria da un lato e con l’Emilia Romagna dall’altro.

Siamo nella provincia di Massa Carrara, una terra di confine ricca di storia, tradizioni e bellezze naturali che offre la possibilità di esperienze uniche alla scoperta di borghi e castelli medievali, di angoli di natura incontaminata e di antiche tradizioni.

Avendo la fortuna di vivere e lavorare in questo meraviglioso territorio, non potevo non dedicare un’ampia sezione del mio blog alla condivisione di informazioni e consigli per esplorarlo da “local”! Se poi volete esplorarlo con me potete dare un’occhiata alle escursioni guidate in programma! Ma adesso iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della “Terra della Luna”!

Lunigiana e Lunigiana Storica

Quando si parla della Lunigiana è importante fare una distinzione tra Lunigiana e Lunigiana Storica: questi due termini, usati spesso come sinonimi, in realtà rappresentano concetti leggermente diversi che raccontano le molteplici sfaccettature di questo territorio che è andato cambiando nel tempo.

Lunigiana

Con il termine Lunigiana si indica oggi l’area geografica situata lungo la valle del fiume Magra e le sue diramazioni e che comprende i comuni della provincia di Massa Carrara di:

  • Pontremoli
  • Aulla
  • Fivizzano
  • Fosdinovo
  • Villafranca
  • Licciana Nardi
  • Bagnone
  • Tresana
  • Casola
  • Comano
  • Mulazzo
  • Filattiera
  • Podenzana
  • Zeri.

Si fa quindi riferimento all’entroterra più a nord della provincia, escludendo i comuni costieri di Massa, Carrara e Montignoso.

Immersa tra le maestose Alpi Apuane, l’Appennino Tosco-Emiliano ed i Monti Liguri, la Lunigiana, propriamente detta, offre un connubio unico di borghi medievali e castelli imponenti, pievi romaniche ed una natura incontaminata, che riflettono l’autenticità e la bellezza di un luogo in cui passato e presente si intrecciano, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica ed indimenticabile.

Lunigiana storica

Con la definizione Lunigiana Storica si fa riferimento alla Lunigiana “originaria” che era costituita dal territorio della Diocesi di Luni, che comprendeva tutto il territorio corrispondente all’attuale provincia di Massa Carrara, la Val di Magra, la Val di Vara, parte della provincia di La Spezia, ed una piccola parte dell’Alta Garfagnana e della Versilia.

Con riferimento all’attuale suddivisione amministrativa, si può dire che facevano parte della Lunigiana Storica:

  • tutti i comuni  facenti parte dell’odierna provincia di Massa Carrara
  • i comuni di La Spezia, Sarzana, Santo Stefano di Magra, Castelnuovo Magra, Ortonovo, Arcola, Vezzano Ligure, Ameglia.

Sebbene nella Lunigiana Storica l’urbanizzazione ha lasciato poco spazio alla natura incontaminata e molte testimonianze storiche siano andate perdute, vi sono tuttavia conservati luoghi di grande interesse storico tra questi l’area archeologica dell’antica città di Luni e luoghi unici al mondo come le dibattute cave di Carrara.

Potrebbe interessarvi l’articolo: Come visitare le cave di Carrara in autonomia

La Mia Lunigiana

Spostandomi e lavorando come guida ambientale escursionistica su quello che era l’antico territorio lunigianese, per praticità, nella sezione del blog dedicata alla Lunigiana, ho scelto di fare riferimento alla Lunigiana Storica, vi trovate quindi articoli dedicati ai luoghi e punti di interesse di entrambe “le lunigiane”.

La storia millenaria

Una Statua stele al Museo di Pontremoli
Le misteriose statue stele

Preistoria

I più antichi insediamenti umani del territorio risalgono al periodo che va da 30.000 ai 25.000 anni fa circa. Durante questo periodo, il territorio era popolato dagli uomini di Neanderthal. Nel corso del neolitico arrivarono in Lunigiana popolazioni provenienti dalla Pianura Padana.

Alle misteriose popolazioni che abitavano la Lunigiana nell’età del rame risalgono le prime statue stele, sculture in pietra raffiguranti figure maschili e femminili, la cui funziona resta ancor oggi misteriosa. La produzione di queste misteriose statue fu particolarmente vasta nell’età del bronzo proseguendo fino all’età del ferro. I ritrovamenti sono stati oltre 87 e la maggior parte di questi preziosi reperti si trova nel Museo delle Statue Stele di Pontremoli.

Nell’età del ferro il territorio fu abitato dal popolo dei Liguri Apuani, che vissero nel territorio fino all’arrivo dei romani. I Liguri Apuani tennero per un lungo periodo testa all’esercito romano durante il loro tentativo di conquista della zona. Nel II secolo tuttavia i romani riuscirono a conquistare il territorio deportando i Liguri Apuani in gran numero nel Sannio.

Periodo Romano

I romani costruirono alla foce del Fiume Magra, nel 177 a.C., l’antica città di Luni, che fu un importante porto e centro commerciale dell’Impero, ed avviarono l’estrazione del marmo nelle Apuane, in particolare nella zona di Carrara. Fu durante il periodo romano che sorsero le città ed i principali borghi della Lunigiana Storica.

Dopo la distruzione di Luni da parte dei saraceni, guidati dal pirata Musetto, a loro volta sconfitti da Pisani e Genovesi, la Lunigiana entrò nella sfera degli Obertenghi, antenati dei Malaspina. Fu proprio sotto il dominio dei Malaspina che il territorio si riempì di castelli e borghi fortificati.

Medioevo

Nel medioevo il territorio della Lunigiana Storica si identificò con quello della Diocesi di Luni, e divenne zona di passaggio della e di collegamento tra i territori del Mediterraneo e dell’Europa attraverso la Via Francigena ed altre vie minori.

Nel 1221 i Malaspina divisero il territorio in due grandi feudi, quello dello Spino Secco e quello dello Spino Fiorito. Il solo comune di Pontremoli rimase distaccato dal potere dei Malaspina.

Nei secoli successivi, con la decadenza del potere dei Malaspina, la Lunigiana ruotò, a periodi alterni, sotto la dominazione di Firenze, Genova e Milano. Alla fine del 1800, sotto il dominio Napoleonico, furono aboliti i feudi e successivamente, con la nascita del Regno d’Italia, si arrivò alla odierna suddivisione amministrativa.

La natura selvaggia

Vista sulla Lunigiana dal Monte La Nuda, foto Daniela Villa

Il territorio della Lunigiana si caratterizza per una natura incontaminata: il fiume Magra, con i suoi affluenti, attraversa il territorio creando valli fertili e scenari suggestivi, mentre i monti circostanti, le Alpi Apuane, l’Appennino Tosco Emiliano ed i Monti Liguri, offrono panorami mozzafiato. Ogni borgo è inserito armoniosamente nel contesto naturale, riflettendo un equilibrio tra uomo e ambiente che rende questa terra un luogo unico e affascinante.

Tra i luoghi di natura più conosciuti della Lunigiana ci sono gli Stretti di Giaredo, le Grotte di Equi Terme, i Prati di Logarghena, i Prati di Camporaghena, il Passo del Cirone, numerosissime sono le cascate e le piscine naturali generate dagli affluenti del Magra, ed ancora laghi, boschi e vette che offrono molte opportunità di svago agli amanti del trekking e dell’outdoor in generale.

Nel resto del territorio della Lunigiana Storica la natura è stata messa duramente alla prova da una notevole urbanizzazione e dall’escavazione del marmo, in particolare nella zona delle Cave di Carrara, ma tuttavia vi si trovano ancora zone selvagge, come la Val di Vara ed il Promontorio del Caprione e paesaggi mozzafiato come quello delle Alpi Apuane.

Enogastronomia: sapori e tradizioni della terra della luna

Panigacci, piatto tipico della Lunigiana
Panigacci, un piatto tipico del territorio

La cucina della Lunigiana, fortemente legata alle tradizioni locali, è un trionfo di sapori autentici e genuini. Tra i piatti tipici di queste zone i più famosi sono i testaroli, i panigacci, la torta d’erbi. Facendo riferimento al territorio più ampio della Lunigiana storica: i tordelli, i muscoli ripieni, la torta di riso.

Tra i moltissimi prodotti tipici locali spiccano il miele DOP della Lunigiana, il lardo di colonnata, l’olio extravergine d’oliva e i numerosi vini DOC. Una visita in Lunigiana non può dirsi quindi completa senza una sosta in una delle tante trattorie o agriturismi.

La Lunigiana è anche terra di antiche tradizioni e feste popolari. Ogni anno, i borghi si animano con sagre, rievocazioni storiche e manifestazioni culturali che celebrano la ricca eredità del territorio. Tra le più famose il Medievalis di Pontremoli e Sapori di Fivizzano.

Lunigiana cosa vedere e cosa fare?

La Lunigiana offre un’infinità di esperienze uniche per chi desidera esplorarla. Tra le principali attrazioni, spiccano i castelli, i borghi medievali, pievi e chiese millenarie, luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Per gli amanti della natura, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane offrono numerosi sentieri escursionistici adatti ad ogni livello. Imperdibili le Grotte di Equi Terme, un affascinante complesso di grotte naturali in cui si possono provare varie esperienze. In Lunigiana passano inoltre due importanti cammini: la Via Francigena e la Via del Volto Santo.

Insomma con la sua combinazione di storia, cultura, natura e tradizioni culinarie, la Lunigiana è la destinazione perfetta per un viaggio indimenticabile!

Se siete alla ricerca di informazioni, idee, itinerari e consigli più specifici per esplorare la Lunigiana potete visitare la categoria del blog dedicata alla Lunigiana o cercare per qui sotto per argomento!

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E voi siete già stati nella “terra della Luna”? Se sì, cosa avete visitato? Raccontatemelo nei commenti!

Articolo e foto, se non diversamente specificato, di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte

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10 commenti su “Guida alla Lunigiana Storica: cosa vedere e fare tra Toscana e Liguria”