La Via Francigena Pontremoli Aulla corrisponde alla tappa 23 della Via Francigena ed è la seconda tappa della Francigena Toscana. Con i suoi 33 km è un percorso privo di dislivelli particolari ,con numerosi saliscendi ed impegnativo per la lunghezza, ma molto suggestivo in quanto si snoda tra affascinanti borghi e castelli medievali, antiche pievi e la natura selvaggia della Lunigiana. In questo articolo vi fornisco tutte le informazioni utili per vivere al meglio questa esperienza!
Percorso e punti di interesse Via Francigena Pontremoli Aulla
La tappa parte da Pontremoli e, sviluppandosi su tratti asfaltati, sterrate, sentieri, permette di scoprire borghi medievali, antiche pievi ed angoli di natura selvaggia. Qualcuno riesce a percorrerla in un giorno ma per chi come me ama cogliere ogni dettaglio suggerisco di percorrerla in due giorni, pernottando a Filetto che si trova circa a metà strada. Ma diamo avvio alla nostra camminata!
Si parte da Pontremoli!
La via Francigena Pontremoli Aulla prende avvio a Pontremoli e più precisamente in Piazza della Repubblica. Pontremoli, cittadina principale della Lunigiana, è un gioiello medievale che offre molti luoghi di interesse come il maestoso castello del Piagnaro ed il museo delle Statue Stele.
Precisamente l’itinerario della Via Francigena prende avvio in Piazza della Repubblica, si percorre poi Via Ricci Armani, attraversando il borgo in direzione sud, fino ad immettersi sulla Strada Statale 62 della Cisa su cui si prosegue fino ad arrivare al piccolo borgo della SS. Annunziata.

SS. Annunziata
Il borgo della SS. Annunziata è costituito da una manciata di case, che sorgono lungo la statale 62 della Cisa, dominate dal Santuario della SS. Annunziata, costituito dalla chiesa e dal complesso conventuale. La chiesa fu eretta sul luogo in cui si narra che nel 1470 la Madonna apparve più volte ad una giovane pastorella.
Costeggiando il retro della chiesa della SS. Annunziata si prosegue il cammino parallelamente alla statale per un breve tratto, per poi attraversarla e proseguire su una strada secondaria, che corre sempre parallela alla SS62, ma sul lato destro. Superata una piccola zona industriale, si riattraversa la statale e si prosegue in direzione del borgo di Ponticello. Il tratto che conduce al borgo è pianeggiante e si snoda per lo più su stradine sterrate.
Nota: le deviazioni rispetto alla statale sono indispensabili per evitare di percorrere il trafficato tratto sprovvisto di marciapiede.

Ponticello
Il borgo di Ponticello è caratterizzato dalla presenza di case a torre, archi a sesto acuto, a tutto tondo e a botte nonché di… moltissimi simpatici gatti! Da brava gattara, mi sono soffermata un po’ a coccolarli e fotografarli😂.
Lasciato alle spalle il borgo di Ponticello, la Via Francigena prosegue su stradine secondarie che attraversano la campagna fino ad arrivare alla splendida Pieve di Sorano a Filattiera.

Pieve di Sorano e Filattiera
La Pieve di Sorano, dedicata a Santo Stefano, è un pieve millenaria situata nella piana di Filattiera proprio lungo l’originario percorso della Via Francigena. Della Pieve ho avuto modo di raccontare in dettaglio qui sul blog e potete quindi approfondire l’argomento nell’articolo dedicato.
Approfondimento: Pieve di Sorano.
Dalla Pieve si sale all’antico borgo di Filattiera, che resta in posizione sopra elevata, e che si raggiunge tramite una ripida scalinata. Nel borgo si trovano il Castello Malaspina di Filattiera, l’antica chiesa romanica di San Giorgio e l’Ospitale di San Iacobi.
Attraversata Filattiera si ridiscende la collina dal lato opposto e si arriva in località Ponte di Sotto dove si rientra nel bosco costeggiando il piccolo oratorio di Pizzo Mogano per dirigersi verso Filetto percorrendo la valle del torrente Monia.
Percorrendo un facile sentiero che attraversa il bosco si arriva alla strada provinciale per Mocrone, qui si può valutare se fare una piccola deviazione per una visita oppure proseguire nella campagna per raggiungere la selva di Filetto e quindi l’omonimo borgo.
Essendo in ritardo sulla tabella di marcia, io ho preferito procedere per Filetto ma, a meno di 1 km dalla selva, mi sono imbattuta nell’unico imprevisto “potenzialmente pericoloso” della tappa: tre maremmani liberi ed incustoditi! Visto che uno di loro si è posizionato sul sentiero con aria minacciosa, ho preferito non rischiare di essere azzannata e sono così tornata indietro fino alla provinciale per Mocrone e da qui ho deviato sulla statale per raggiungere Filetto.


Filetto
Il borgo murato di Filetto, nato come fortificazione medievale, è un borgo anomalo in quanto l’unico impianto fortificato di fondovalle della Lunigiana. Anche del borgo di Filetto avrò modo di parlarvene in uno dei prossimi articoli del blog!
Se dividete la tappa in due parti come ho fatto io, questo è il borgo in cui vi consiglio di pernottare. Ecco alcune strutture nel borgo:
- B&B Luna e Stella
- Gredo Antica Dimora
- Agriturismo La Pietra di Ebenezer
Nota: io ho pernottato al Gredo Antica Dimora trovandomi molto bene.
Poco dopo aver lasciato Filetto il percorso della Francigena rientra nuovamente nel bosco per raggiungere, superato il torrente Bagnone, il caratteristico borgo di Virgoletta. Si tratta di un borgo medievale posto in posizione dominante sul Colle Vignale e caratterizzato da case fortificate con mura late anche 10 metri. Potete scoprire di più su Virgoletta leggendo l’articolo dedicato.
Approfondimento: Virgoletta, una passeggiata nel passato


Da Virgoletta si scende poi a Piano di Virgoletta e da qui si affronta il tratto boschivo più lungo e più impegnativo della tappa a causa della presenza di molti sali scendi con tratti sconnessi e spesso fangosi. Questo tratto offre la straordinaria emozione di camminare per un buon tratto sull’antico originale selciato della Via Francigena.

Usciti dal bosco ci si ritrova in località Fornoli. Attenzione qui il sentiero prosegue affiancando i caseggiati e passando poi tra due edifici, lasciate perdere l’invitante strada asfaltata in discesa!!!
Da Fornoli si prosegue il cammino tra boschi e radure fino ad arrivare a Terrarossa. La principale attrazione di Terrarossa è il Castello Malaspina risalente al XVI secolo.
La Via Francigena da qui prosegue attraversando il torrente Civiglia. Si arriva quindi al centro commerciale della località Masero nei pressi del quale si attraversa la statale: prestare molta attenzione! Si prosegue quindi sulla Green Way Fiume Magra, realizzata sul vecchio tracciato della ferrovia. Da qui in circa 20 minuti si arriva all‘Abbazia di San Caprasio di Aulla, punto di arrivo della tappa.
Dati Tecnici Via Francigena Pontremoli Aulla
- Partenza: Pontremoli, Piazza della Repubblica
- Arrivo: Aulla, Abbazia di S. Caprasio
- Lunghezza: Km 33
- Tratti asfaltati: 52%
- Tratti sterrati: 22%
- Mulattiere e sentieri: 26%
- Dislivello in salita: 396
- Dislivello in discesa: 565
- Tempo di percorrenza: 8 ore e 30 minuti circa
Informazioni utili
Eccovi qualche informazione utile relativa alla Francigena Pontremoli Aulla, Se non trovate risposta a qualche vostro dubbio, scrivete nei commenti così da poter rendere l’articolo il più completo possibile. Se vi va potete anche contattarmi privatamente, qui trovate tutti i miei contatti.
Periodo migliore per la Via Francigena Pontremoli Aulla
La tappa è di base, in condizioni di bel tempo, percorribile in qualsiasi stagione, ma i periodi migliori in assoluto sono, a mio avviso, la tarda primavera e l’inizio autunno. Il periodo di maggior frequentazione è ovviamente l’estate ma nei periodi particolarmente afosi il caldo potrebbe farsi sentire parecchio soprattutto nel tratto da Pontremoli a Filetto.
Acqua ed Aree attrezzate lungo il percorso
In tutti i borghi che si attraversano si trovano fontane di acqua potabile.
Lungo il tragitto sono presenti anche aree attrezzate con tavoli e panche, più precisamente le trovate a:
- Filattiera di fronte alla Chiesa di San Giorgio
- Oratorio di Pizzo Mogano
- Nel tratto di bosco tra Virgoletta e Fornoli
Strutture di accoglienza sulla Via Francigena Pontremoli Aulla
Le strutture di accoglienza su questa tratta della Via Francigena sono:
- Pontremoli
- Castello del Piagnaro
- Convento Padri Cappuccini
- Filattiera
- Casa Sofia
- Filetto
- B&B Luna e Stella
- Gredo Antica Dimora
- Agriturismo La Pietra di Ebenezer
- Aulla
- Abbazia di San Caprasio
Per qualsiasi informazione, per prenotare un’escursione guidata in Lunigiana e dintorni o per collaborazioni potete contattarmi cliccando qui, o per urgenze, anche via whatsapp.
Articolo e foto, se non diversamente specificato, di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.