Skip to content

Punta Bianca in Liguria: escursione tra natura, mare e storia

Punta Bianca, nel comune di Ameglia, in Liguria, è una meta ideale per gli amanti della natura, del trekking, della storia e del mare. Il luogo regala infatti un mix perfetto tra paesaggi mozzafiato, momenti di relax al sole e la possibilità di tuffarsi nelle acque della costa ligure. In questo articolo trovate informazioni pratiche e consigli utili per organizzare al meglio la vostra escursione in questo angolo di Liguria.

Punta Bianca, Liguria, scogliera e falesia visti dal mare

Come arrivare a Punta Bianca

Punta Bianca in Liguria è raggiungibile percorrendo la SP29 che collega Bocca di Magra a Montemarcello, risalendola troverete il cartello che indica Punta Bianca. Svoltando a sinistra imboccherete Strada Punta Bianca, la strada termina dopo circa 1 km in uno spiazzo sterrato. Qui dovrete parcheggiare e proseguire a piedi.

Consigli per il parcheggio a Punta Bianca

Il parcheggio è molto limitato, specialmente in estate, una buona alternativa è raggiungere Punta Bianca in scooter. Se proprio non potete fare a meno dell’auto, potete parcheggiare lungo la strada provinciale, allungando leggermente la camminata. L’importante è fare attenzione a non parcheggiare in modo da ostacolare l’accesso ai mezzi di soccorso!

Sentiero 434: il sentiero per Punta Bianca

Dal parcheggio, imbocca la strada sterrata per circa 10 minuti, fino al bivio dove troverai le indicazioni per il Sentiero 434 che è quello che scende a Punta Bianca. Il sentiero 444 porta invece a Punta Corvo e Monte Marcello ed è particolarmente impegnativo e spesso chiuso per frane e smottamenti.

Il sentiero 434 è una facile passeggiata immersi nella macchia mediterranea. E’ un sentiero panoramico che offre viste spettacolari sulle Alpi Apuane, la costa fino a Viareggio e sul Golfo di La Spezia.

Dopo circa 10 minuti di cammino si incontrano alcuni resti di edifici militari che, ormai quasi completamente avvolti dalla vegetazione, conferiscono al luogo un fascino davvero unico. Continuando a scendere a destra lungo il sentiero principale si prosegue verso la scogliera, prendendo invece un piccolo sentiero a sinistra ci si avventura nell’antica batteria.

I bunker di Punta Bianca: storia e panorami mozzafiato

Punta Bianca Ligruia, bunker e vista sull'isola delTino

Seguendo il sentiero che porta ai bunker, si raggiunge un spiazzo in cemento a picco sul mare da cui si gode una vista incredibile sulla costa toscana e sulle isole Palmaria, Tino e Tinetto. Attenzione: l’area non è protetta da barriere di sicurezza, quindi massima prudenza!

Un piccolo sentiero sulla sinistra permette di scendere e visitare parte dell’interno dei bunker. Più in basso si trovano i resti di un vecchio porticciolo, ma il sentiero per raggiungerlo è impraticabile a causa della vegetazione fitta e di alcune frane.

Storia dei Bunker

La batteria militare fu costruita tra il 1915 e il 1923 ed ebbe un ruolo chiave durante la Seconda Guerra Mondiale per contrastare l’avanzata anglo-americana. La sua presenza portò a numerosi bombardamenti sulla zona, causando molte vittime nel borgo di Montemarcello.

Oltre i bunker sono presenti anche altri vecchi edifici che servivano come depositi, punti di avvistamento, uffici e alloggi. In tutta la zona sono inoltre presenti gallerie e cunicoli, ora chiusi, che collegavano le varie postazioni le une alle altre.

Nel 1945, lungo il sentiero che scende a Punta Bianca, furono catturati e fucilati 15 soldati americani. In loro memoria, è stata posta una targa commemorativa all’inizio del percorso.

La scogliera di Punta Bianca: relax e snorkeling

L’ultimo tratto del sentiero che porta alla scogliera è il più scosceso, ma recenti interventi lo hanno reso più agevole. Se invece di scendere alla scogliera si prosegue lungo il sentiero, si raggiunge una piccola spiaggia, che spesso è però chiusa per rischio frane.

La scogliera di Punta Bianca è caratterizzata da ampi lastroni di roccia lisci e piatti, perfetti per sdraiarsi comodamente al sole. L’accesso al mare è facilitato da scalette, ma l’acqua diventa subito profonda, rendendo il bagno consigliato solo ai nuotatori esperti e sconsigliato ai bambini.

I fondali ospitano una grande varietà di vita marina, facendone un luogo destinazione ideale anche per gli appassionati di snorkeling, che qui possono esplorare acque limpide e ricche di biodiversità.

La caratteristica più saliente di Punta Bianca è la falesia di candide rocce calcaree che spiccano tra l’azzurro del mare ed il verde del promontorio.

La falesia di Punta Bianca: un tesoro geologico unico

Il nome Punta Bianca deriva proprio dalle bianche rocce calcaree che costituiscono la falesia. Questa roccia denominata “Marmo di Punta Bianca” è un calcaree molto “puro” formatosi dallo sfacimento di un’antica piattaforma carbonatica generata a sua volta dai resti di una ricca flora di Diplopore (alghe calcaree).

La falesia rappresenta l’estremità meridionale del Promontorio del Caprione, che separa il Golfo della Spezia dalla pianura del Fiume Magra. Si tratta di una zona geologicamente molto particolare ed infatti Punta Bianca è uno dei geositi del Parco Montemarcello Magra Vara.

Consigli ed info utili

Concludo l’articolo fornendovi qualche informazione utile per questa escursione:

  • l’escursione non è particolarmente difficile, ma la risalita potrebbe risultare faticosa per chi è poco allenato
  • è opportuno indossare scarpe da trekking
  • portate acqua e cibo poiché non ci sono punti punti ristoro sulla scogliera.

Siete mai stati a Punta Bianca in Liguria? Avete altri consigli o curiosità su questo luogo? Scrivetele nei commenti!

Per qualsiasi informazione, per prenotare un’escursione guidata in Liguria o per collaborazioni potete contattarmi cliccando qui. Per richieste urgenti potete contattarmi anche via whatsapp.

Articolo e foto (dove non diversamente specificato) di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

Grazie per avermi letto e se l’articolo vi è piaciuto condividetelo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *