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Come visitare le cave di Carrara in autonomia: itinerario tra marmo e paesaggi unici al mondo

Come visitare le cave di Carrara: in questo articolo vi propongo un itinerario per visitare le cave di Carrara in autonomia. Con questo itinerario riuscirete ad avere una visione d’insieme di tutti i bacini marmiferi della città del marmo.

Cave di Carrara, foto
Photo: ©Gianni Bedini

Carrara, famosa per il suo pregiato marmo bianco, è la porta d’accesso a un paesaggio unico al mondo dominato dalle storiche cave di marmo. Uno degli aspetti critici per i visitatori è la mancanza di collegamenti pubblici diretti per le cave di marmo. L’unico servizio disponibile è la linea di bus n. 50 che collega Carrara a Colonnata. L’alternativa è appoggiarsi a tour guidati che però si focalizzano principalmente sul bacino di Fantiscritti.

In questo articolo vi racconto come visitare le Cave di Carrara in autonomia, con un itinerario adatto a chi viaggia in auto o moto che permette di vedere tutti i bacini marmiferi ed avere una visione generale delle cave di marmo di Carrara. Questo itinerario è fattibile anche in bicicletta, ma consiglio di percorrerlo solo nei giorni festivi per evitare il traffico dei mezzi pesanti.

Itinerario per visitare le Cave di Carrara

Con questo itinerario vi spiego come scoprire i tre principali bacini marmiferi di Carrara, Colonnata, Miseglia e Torano, per concludere la visita con una spettacolare visione d’insieme delle cave e del mare da Campo Cecina.

L’itinerario si snoda tra gallerie scavate nella roccia e spettacolari ponti che sovrastano le zone di escavazione e paesaggi sul mare, insomma un percorso che vi porterà a scoprire un paesaggio unico al mondo che vi resterà di certo impresso, nel bene e nel male, nella mente e nel cuore.

1° Tappa: Bacino di Colonnata

Percorrendo la Strada Panoramica per Colonnata, attraverserete i borghi di Codena e Bedizzano, ammirando spettacolari vedute sulle cave e sulla costa. Dopo circa 1 km da Bedizzano, seguite le indicazioni per Colonnata.

Cose da vedere:

  • Cava 177, una cava attiva visitabile con tour guidato.
  • Cava Romana (I sec. a.C.), un sito archeologico che mostra l’estrazione del marmo in epoca romana.
  • Colonnata, patria del celebre Lardo di Colonnata IGP. Fermatevi per una degustazione nelle botteghe artigianali!
  • Cave di Gioia, il complesso estrattivo più grande del bacino.
  • Punto panoramico, raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti.
come visitare le cave di Carrara, vista sulle cave da Colonnata

2° Tappa: Ponti di Vara e Fantiscritti (Bacino di Miseglia)

Da Colonnata, dovrete tornare indietro e seguire le indicazioni per Torano e Fantiscritti. Qui attraverserete le gallerie scavate nella roccia e transiterete sopra gli spettacolari Ponti di Vara, antichi viadotti della Ferrovia Marmifera.

Riprendendo il percorso, attraverserete la Galleria della ex Marmifera, un tunnel di 600 metri scavato nella roccia.

Cose da vedere:

  • Ponti di Vara, straordinarie strutture ottocentesche
  • Cava Museo Fantiscritti, che racconta la storia dei cavatori e dell’estrazione del marmo di Carrara
  • Cava-galleria Ravaccione, con la spettacolare cava sotterranea
  • Galleria della ex Marmifera, un tunnel di 600 metri scavato nella roccia
Ponti di Vara

3° Tappa: Bacino di Torano

Proseguendo in direzione di Torano, vi addentrerete in un paesaggio quasi lunare, frutto dell’intensa estrazione del marmo bianco di Carrara.

Cose da vedere:

  • Bacino di Torano, caratterizzato da numerose cave in attività.
  • Borgo di Torano, con laboratori artistici di scultura.
  • Carrara centro storico, ricco di monumenti e architetture in marmo.

4° Tappa: Campo Cecina e il Monte Sagro

Se volete avere una visione d’insieme delle cave, della costa e del territorio di Carrara godendo di un panorama unico nel suo genere, vi consiglio di salire a Campocecina.

Scendendo da Torano, prima di raggiungere il centro di Carrara, imboccate la SP 73 seguendo le indicazioni per Campocecina. In meno di mezz’ora vi troverete a 1300 metri di altitudine e, dal Piazzale Dell’Uccelliera, potrete ammirare un panorama straordinario che, nelle giornate più limpide, spazia dalla Liguria fino a Livorno ed alle isole dell’Arcipelago Toscano.

Cose da vedere:

  • Belvedere di Campocecina, con panorama su Carrara, la costa ed il Monte Sagro.
  • Cave del Monte Sagro, che offrono un’ulteriore prospettiva sull’estrazione del marmo.

Come arrivare a Carrara per visitare le cave

Carrara è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto:

  • In auto: tramite le autostrade A12 Genova-Livorno, A11 Firenze-Pisa Nord o A15 Parma-La Spezia.
  • In treno: la stazione ferroviaria di Carrara-Avenza si trova lungo la linea Genova-Roma, con collegamenti bus per il centro.
  • In aereo: l’aeroporto più vicino è il Galileo Galilei di Pisa (50 km), mentre quelli di Genova e Firenze distano circa 100 km.

Una volta arrivati in città, segui le indicazioni per la Strada Panoramica per Colonnata (Via Codena), che porta direttamente alle cave.

Museo CARMI

Per approfondire la storia del marmo di Carrara, vi consiglio una visita al Museo CARMI, situato a Villa Fabbricotti. Il museo è incentrato sul legame tra il marmo e il territorio, con focus sul rapporto di Michelangelo con le cave di Carrara ed ospita mostre permanenti e temporanee dedicate ai grandi scultori che hanno utilizzato il marmo di Carrara nelle loro opere.

Cammino di Aronte

Se siete amanti del trekking potete scoprire la realtà delle cave di marmo percorrendo il Cammino di Aronte, un suggestivo itinerario di trekking che permette di camminare sugli antichi sentieri percorsi dei cavatori, offrendo viste spettacolari sulle cave, sulle Apuane e sulla costa.

Approfondite leggendo l’articolo: Il Cammino di Aronte

Consigli utili per visitare le Cave di Carrara

Ecco qualche consiglio per vivere al meglio questa esperienza:

  • optate per il weekend o i festivi per evitare il traffico dei camion del marmo
  • indossate scarpe comode ed abbigliamento adatto per gli eventuali tratti a piedi
  • seguite attentamente le indicazioni stradali e non avventuratevi su sterrati

Conclusioni

Visitare le Cave di Carrara in autonomia è un’esperienza che permette di immergersi in un paesaggio straordinario, tra antiche tradizioni e scenari unici al mondo. Seguendo questo itinerario, scoprirete non solo il fascino delle cave di marmo, ma anche i borghi e i punti panoramici più suggestivi.

Avete già visitato le Cave di Carrara? Raccontatemi la vostra esperienza nei commenti!

Per esplorare Carrara ed i suoi dintorni con me, o per qualsiasi informazione e per collaborazioni, potete contattarmi cliccando qui o, per richieste urgenti, anche via whatsapp.

Articolo e foto (dove non diversamente specificato) di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.

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47 commenti su “Come visitare le cave di Carrara in autonomia: itinerario tra marmo e paesaggi unici al mondo”