Castello della Verrucola: alla scoperta di uno tra i più scenografici castelli della Lunigiana Orientale e del suo incantevole borgo. In questo articolo informazioni utili, storia e curiosità!

Castello della Verrucola
Il Castello della Verrucola, chiamato anche Fortezza della Verrucola, è situato a poca distanza da Fivizzano, e più precisamente nel borgo medievale di Verrucola, su uno sperone roccioso alla confluenza tra il torrente Mommio ed il canale di Collegnago, a cavallo di uno dei più importanti valici transappenninici del passato.
Il castello, uno tra i più scenografici castelli della Lunigiana e anche tra quelli meglio conservati, rappresenta un pregevole esempio di architettura medievale. La struttura è costituita da tre parti: il mastio, tipica casa torre medievale che rappresenta il nucleo più antico, una torre rettangolare e una grande torre quadrata centrale, caratterizzata dalla sovrapposizione di tre grandi saloni.
A ridosso del castello si trova la piccola chiesa di Santa Margherita. Costruita nel 1400 la chiesa è dotata di uno splendido loggiato ad archi in pietra serena e di un maestoso altare ligneo.
Nel corso del tempo, con la realizzazione di nuove vie di comunicazione, il castello è andato pian piano perdendo la propria importanza strategica subendo un lento declino. Nel 1977 il castello fu acquistato dallo scultore Pietro Cascella e dalla moglie Cordelia Von Den Steinen che lo restaurarono con grande impegno riportandolo all’antico splendore ed adibendolo a loro dimora ufficiale.


Castello della Verrucola: la storia
I primi documenti storici in cui si trova menzione del borgo della Verrucola, annoverano il feudo tra i possedimenti della famiglia nobile dei Bosi. Negli stessi documenti si fa riferimento alla presenza di fortificazioni, in particolare di una casa-torre, già a partire dal XII secolo.
Per l’importante posizione strategica, il Castello della Verrucola è stato conteso nei secoli dalle principali famiglie nobili locali che ingaggiarono cruenti lotte per aggiudicarsene il controllo.
Dopo molte vicissitudini il castello ègiunde infine ai Malaspina che da sempre ne rivendicavano la proprietà per privilegi imperiali. Furono i Malaspina, in particolare Spinetta Malaspina, ad apportare al castello, a partire dal 1300, opere di ampliamento come l’aggiunta delle imponenti torri di fiancheggiamento.
Nel 1478 Spinetta Malaspina lasciò per testamento il feudo della Verrucola alla Repubblica Fiorentina che vi consolidò il proprio dominio. Il castello subì gravi danni in seguito ad un forte terremoto che colpì la zona nel 1481, fu però recuperato e trasformato in un monastero per monache agostiniane. Il castello andò incontro ad una lenta decadenza da cui si risollevò solo in seguito all’acquisto di Pietro Cascella.
Castello della Verrucola: l’interno
Il castello è a tutt’oggi proprietà della famiglia Cascella, ma è possibile, previo appuntamento, poter effettuare una visita all’interno.
Appena si varca l’antico portone si entra in una grande sala denominata Sala d’Armi la cui volta, impostata sull’imponente pilastro centrale ottagonale, rappresenta una delle particolarità strutturali del castello.La Sala D’armi, fulcro dell’intera costruzione, oggi è impreziosita dalla presenza delle opere, nonché di progetti e bozzetti, del maestro scultore Pietro Cascella.
Adiacente alla Sala d’armi c’è il laboratorio che ancora viene utilizzato da Cordelia Von Den Ste inen e dal figlio, il pittore Jacopo Cascella.Dalla Sala d’Armi una scala in pietra porta ai piani superiori adibiti ad abitazione, qui si possono ammirare due enormi saloni, di cui uno dominato da un imponente camino.
Visita all’interno del castello della Verrucola
Il Castello della Verrucola è visitabile su appuntamento, con offerta libera -minimo 10 € a persona- contattando il 366 3832098. Sono visitabili solo due sale e la chiesetta di Santa Margherita.
Il borgo di Verrucola
Dopo la visita al castello vi consiglio una passeggiata nel piccolo borgo di Verrucola, minuscolo ma infinitamente incantevole. Il borgo si sviluppa mediante edifici a schiera che circondano a “c” il castello, lasciando aperta la parte ad Ovest, verso valle, e degradando a nord e sud fino al limite naturale dei torrenti Mommio e canale Collegnago. Verso Est il borgo si protende fino al margine dell’attuale strada statale. Qui si trova un piccolo parcheggio in cui però, nei giorni festivi, non è sempre facile trovare posto.
Poche case, ristrutturate nel rispetto della storia medievale del luogo ed immerse in un silenzio di altri tempi, rotto soltanto dal placido scorrere dell’acqua, fanno del borgo di Verrucola un luogo da favola. Di fronte al borgo ed al castello, su di un’altura, è presente una torre ausiliaria di avvistamento risalente probabilmente al secolo XIV.



Castello della Verrucola: come arrivare
In auto si può raggiungere il Castello della Verrucola percorrendo l’autostrada A 15 ed uscendo al casello di Aulla. Immettendosi sulla SS63 occorre seguire poi le indicazioni per Fivizzano, da qui, proseguendo in direzione Parma, dopo un paio di chilometri si raggiunge Verrucola.
In treno è possibile arrivare, tramite la linea La Spezia/Parma, fino alla stazione di Aulla e da qui si può proseguire per Fivizzano con autobus della linea locale. Attenzione perché le corse, già scarse nei giorni feriali, sono pressoché inesistenti nei festivi!
Mappa per arrivare al Castello della Verrucola
Cosa vedere nei dintorni
La zona di Fivizzano offre molto ai visitatori, vi suggerisco di non perdervi:
- Fivizzano
- Bozzi delle fate
- Bozzi di Magliano
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