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Castello di Comano, Lunigiana

Castello di Comano: alla scoperta di uno tra i più antichi castelli della Lunigiana. In questo articolo vi fornisco informazioni utili, storia e curiosità sul castello più orientale della terra della Luna.

Castello di Comano, Lunigiana

Il Castello di Comano

Il Castello di Comano, situato nell’omonimo comune, si trova all’estremo confine orientale della Lunigiana, nell’alta valle del torrente Taverone ed alle pendici dell’Alpe di Camporaghena. Posizionato su di un colle a circa 600 metri di altitudine, è una fortificazione medievale costruita presumibilmente per proteggere qualche corte rurale divenuta in seguito un punto strategico per controllare il confine tra quelle terre che oggi sono la Toscana e l’Emilia Romagna.

Dell’antica struttura del castello sono oggi visibili solo il dongione, torre circolare che domina il castello, la cinta muraria dotata di torri di fiancheggiamento ed un’unica porta di accesso. La torre, strutturalmente molto simile a quelle dei castelli di Malgrate, Treschietto e Bagnone, risale al XII secolo e vi si possono ancora osservare i beccatelli che sostenevano l’apparato difensivo.

La cinta muraria, a forma vagamente trapezoidale, ha subito ampliamenti in epoche diverse di cui gli ultimi attorno al XV secolo. All’interno della fortificazione si trovano i ruderi di un palazzo e di un pozzo. La torre e la porta di accesso sono state ristrutturate negli ultimi anni ma il castello non è visitabile internamente poiché non ritenuto in sicurezza.

All’interno della fortificazione si trovano i ruderi di un palazzo e di un pozzo. La torre e la porta di accesso sono state recentemente ristrutturate ma il castello non è visitabile internamente in quanto non ritenuto in sicurezza.

Come raggiungere il Castello di Comano

Il modo più semplice per raggiungere il Castello di Comano, così come tutti i castelli della Lunigiana, è utilizzare un mezzo proprio.

Per raggiungere il castello l’uscita Aulla sulla A 15 Parma La Spezia, seguire poi la strada statale 665 per Licciana Nardi e da qui poi proseguire per Comano.

Mappa

Storia del Castello

Sebbene alcuni ritrovamenti archeologici hanno rivelato che la zona era già abitata in epoca romana, la prima traccia ufficiale relativa al castello di Comano ed al suo borgo risale al 884, quando il duca e marchese di Toscana Adalberto donò entrambi al monastero benedettino di Aulla.

Nel XI secolo il territorio di Comano passò sotto il controllo degli Estensi ed in seguito dei Malaspina. Il castello ed il borgo passarono poi nel marchesato di Filattiera ed in seguito in quello di Olivola e poi della Verrucola. Per un breve periodo furono sotto il governo dei Lucchesi di Castruccio Castracani e nel 1479 passarono sotto la dominazione della Repubblica di Firenze. Nel 1481 un violento terremoto danneggiò il castello.

Il castello passò poi sotto la dominazione di Modena e negli ultimi secoli è stato di proprietà di famiglie private. Infine nel luglio 1996 la famiglia Blandini, ultima proprietaria privata, donò il castello al comune di Comano.

Castello di Comano. le mura

Cosa vedere nelle vicinanze del castello di Comano

Nelle immediate vicinanze del castello si trova la Panchina Gigante di Comano, creata nel 2021 da un gruppo di volontari di Comano, è la primissima in tutta la Lunigiana e fa parte del progetto mondiale Big Bench Project. Per arrivare alla panchina: superato il paese di Comano si devono seguire le indicazioni per il Passo del Lagastrello. Arrivati al paese di Groppo San Pietro si prosegue per circa 500 mt. La panchina è visibile sulla sinistra, già dalla strada.

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Articolo e foto (dove non diversamente specificato) di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.

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