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Giamaica, terra di legno e di acqua. Vi racconto l’isola del mio primo “grande viaggio” (pt.1)

Con una serie di articoli vi porterò in questi giorni alla scoperta della Giamaica o Jamaica in inglese, meravigliosa isola caraibica. Quello in Giamaica è stato il mio primo grande viaggio. Un inizio col botto direi!!! Vi guiderò quindi alla scoperta dell’isola del reggae attraverso informazioni pratiche, ovviamente aggiornate ad oggi, ma anche attraverso le sensazioni che ho provato in ognuno dei luoghi che ho visitato. Buona lettura!

Giamaica, “terra di legno e di acqua”

Jamaica, significa “terra di legno e di acqua”, e non poteva esservi nome più adatto per questa spettacolare isola il cui entroterra è ricoperto da fitte foreste tropicali percorse da fiumi e torrenti che creano spettacolari cascate dando vita a paesaggi da favola!

Ma l’acqua è anche quella tiepida e trasparente del Mar dei Caraibi e, da isola caraibica che si rispetti, anche la Giamaica presenta magnifiche spiagge di sabbia bianca e finissima su cui rilassarsi al ritmo di un’immancabile musica reggae (la Giamaica è la terra che ha dato le origini al reggae ed a musicisti come Bob Marley e Peter Tosh).

Giamaica, risalita delle Dunn River Falls
Io che risalgo le Dunn River Falls 1994

Il mare offre anche lo spettacolo di una splendida barriera corallina in cui, con maschere e boccaglio, ma anche su barche dal fondo di vetro, è possibile osservare numerose varietà di corallo, conchiglie e pesci tropicali. (Qui ho visto la più grande stella marina della mia vita, non ne ho più viste di così grandi neppure nel Mar Rosso ed alle Maldive!)

La vacanza in Giamaica ha il ritmo delle canzoni reggae, i sapori della piccante cucina creola, l’allegria del rum, la solarità della sua gente sempre pronta a regalare un sorriso!
Un’ isola dalle svariate facce che è adatta ad avventurose e divertenti vacanze con gli amici, ma anche a vacanze di coppia. 

Dal mio diario di viaggio, Aprile 1994. Destinazione Jamaica

” Oggi parto per il mio primo,vero, grande viaggio, destinazione Giamaica! Certo una meta insolita, rispetto alle più gettonate Santo Domingo e Cuba. L’ho scelta perché, oltre a godermi tropicali spiagge da sogno, potrò vivere anche avventurose escursioni nella foresta tropicale. Vedremo quali emozioni mi saprà regalare questa terra lontana. Si parte…. “

Giamaica: una meta insolita nel lontano 1994

Aereo Air Jamaica

Se oggi la Giamaica è proposta da moltissimi Tour operator che offrono pacchetti completi, nel lontano 1994 era una meta insolita per il mercato italiano tanto che nessun operatore la proponeva. A quel tempo internet non esisteva, e cosi  così per trovare un pacchetto completo ho dovuto ricorrere ad un operatore svizzero.

Il pacchetto comprendeva volo Milano/Miami con Alitalia,volo Miami/Montego Bay con Air Jamiaca, trasferimenti ed hotel 3 stelle con trattamento di mezza pensione.

Essendo una meta poco richiesta in Europa, e prevalentemente destinata al turismo americano, i prezzi erano molto alti se paragonati a quelli di oggi. Ma ormai mi ero intestardita, il mio primo grande viaggio doveva essere in Jamaica e così fu!

Ricordo che arrivamo in tarda serata e che era buio pesto, quindi non riuscii a vedere molto di ciò che mi circondava, ma ciò che mi colpì appena scesa dall’aereo fu il profumo dell’aria, un profumo che non avevo mai sentito prima (ma che nei miei vaiggi successivi ho scoperto essere tipico di quelle isole dove è presente una fitta foresta tropicale), un bouquet in cui si mescolavano l’odore di salsedine, di fiori, di erba e di legno umido.

Il nostro hotel era Negril, la più famosa meta balneare della Jamaica, ed il tragitto in mini van richiese quasi due ore. Non nascondo che la guida folle dei jamaicani, le strade strettissime e sconnesse ed il buio totale mi hanno sconvolto non poco, ma alla fine sono arrivata sana e salva al mio hotel e dopo  dieci lunghe ore di sonno ho finalmente dato avvio alla scoperta dell’isola del raggae.

Della Jamaica ho amato tutto: la gente sempre pronta al sorriso, la cucina speziata, l’immancabile presenza della musica reggae, l’interno selvaggio ed ovviamente le meravigliose spiagge.

Jamaica, casetta colorata con scritta "more love"

Viaggio in Jamaica: informazioni utili

Vi racconto nel dettaglio le spiagge, le cascate e gli altri luoghi assolutamente da vedere in Jamaica negli articoli successivi, ma intanto eccovi qualche informazione utile, ovviamente aggiornata ad oggi!

Cartina Giamaica
Giamaica, cartina

Lingua: la lingua ufficiale è l’inglese.

Clima: Le temperature variano tra i 27 e i 32 gradi centigradi per tutto l’anno. Il periodo delle piogge va da Maggio ad Ottobre, con pericolo anche di uragani essendo i Caraibi molto soggetti a questi eventi.

Fuso Orario: – 6 ore quando in Italia è presente l’ora solare, – 7 ore in caso di ora legale.

Moneta: la moneta locale è il dollaro Giamaicano, ma è molto utilizzato in ristoranti e locali  il dollaro americano.  Gli alberghi accettano tutte le principali carte di credito. Sconsiglio di cambiare i soldi in aeroporto poiché il cambio è notevolmente peggiore.

Elettricità: l’elettricità è a 110 volt/50Hz. Per utilizzare le prese elettriche italiane occorre un adattatore.

Come arrivare: la Giamaica è collegata all’Italia con voli charter diretti da Milano e Roma su Montego Bay, in alternativa si possono utilizzare i voli di linea delle maggiori compagnie aeree su Miami e da qui prendere voli per Montego Bay o Kingston.

Documenti necessari e vaccinazioni: Per entrare in Giamaica  è necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua. Non sono al momento richieste vaccinazioni obbligatorie.

Dove dormire in Giamaica

La Giamaica, essendo una delle mete preferite dei turisti americani, è in generale, una destinazione più costosa rispetto alle altre isole caraibiche.
I resort internazionali, che attirano la maggior parte dei turisti, sono cari ma dotati di ogni confort e spesso posizionati nei migliori punti dell’isola. Nelle strutture si trova tutto quello di cui si ha bisogno, divertimenti e ottima cucina. La limitazione scegliendo questo tipo di sistemazione è l’impossibilità di conoscere la vera Giamaica.
Per un viaggio alla scoperta dell’Isola vi consiglio quindi di scegliere piccoli hotel o guesthouse locali.

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NOTA: Immagini in parte mie (ma avendo oltre vent’anni la qualità è ovviamente scadente) ed in parte royalty free.

Per qualsiasi informazione, per collaborazioni o per una consulenza per organizzare il vostro viaggio potete contattarmi cliccando qui o, per richieste urgenti, anche via whatsapp.

Articolo e foto (dove non diversamente specificato) di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte. 

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