Cascata del Traaton: in questo articolo trovate tutte le informazioni pratiche su come arrivare alle cascate del torrente Bettigna e consigli per un bel trekking nel territorio di Castelnuovo Magra.
La Cascata del Traaton e le Cascate del Torrente Bettigna si trovano in una piccola valle denominata Valle dei Mulini, nel comune di Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia.
Ai tempi della prima pubblicazione di questo articolo, nel 2018, queste cascate erano pressoché sconosciute ma oggi, a seguito di opere di riqualificazione dei sentieri, sono inserite in un facile percorso di trekking che permette di ammirarle immersi in una natura selvaggia nonostante la vicinanza al centro abitato ed alla statale Aurelia. Proprio per la sua vicinanza all’Aurelia, la zona delle cascate del Bettigna è facilmente raggiungibile offrendo la possibilità di un’escursione anche di solo mezza giornata.
A seconda del tempo a disposizione si può valutare se fare solo il giro delle cascate o se salire fino al borgo di Castelnuovo Magra. Ma andiamo a vedere nel dettaglio tutte le informazioni utili ed i dettagli per organizzare il vostro trekking nella Valle dei Mulini.

Cascata del Traaton e Cascate del Bettigna: escursione partendo da Molino del Piano
Il punto di partenza di questo breve trekking è in località Molino del Piano e più precisamente in Via Marciano Fondovalle. Vi consiglio di inserire come riferimento nel vostro navigatore la Pizzeria Napoli e Pepe e di parcheggiare lì nei pressi.
Da qui si sale lungo Via Marciano Fondovalle che, in questo tratto, corrisponde al sentiero CAI 302 per circa 700 metri fino ad arrivare ad una strada cementata che scende a sinistra. Qui trovate l’indicazione del sentiero CAI 302.

Nota: volendo potreste anche arrivare fin qui con l’auto ed iniziare l’escursione da questo punto, ma lo spazio è limitato quindi soprattutto nel weekend ve lo sconsiglio. E poi se siete camminatori non saranno certo 700 metri in più a fare la differenza!!
Il primo tratto del percorso si sviluppa sulla stradina cementata costeggiando il Torrente Bettigna. Continuate lungo la strada, che ad un certo punto diventa sterrata, fino a che non vi trovate di fronte al cancello di una grande casa in pietra. Circa una cinquantina di metri prima della casa imboccate lo stretto sentiero che sale sulla destra. Prestate particolare attenzione perché il sentiero non è ben segnalato!
Da qui il sentiero sale per un breve tratto offrendo una piacevole vista sulla piccola e verdeggiante valle del Bettigna e del caratteristico borgo che la domina: Castelnuovo Magra. Arrivati ad un secondo bivio, scendete a sinistra seguendo le indicazioni per Castelnuovo Magra, sentiero 309, avventurandovi nel bosco.
Cascata del Traaton
Seguendo il sentiero troverete le indicazioni per la Cascata ed il Molino Soprano, ignoratele per il momento e proseguite invece fino ad un piccolo ponte in pietra situato in prossimità di un mulino abbandonato, il Molino Tronchietto. La Cascata del Traaton resta scostata rispetto al sentiero e non è facile scovarla, soprattutto nel periodo estivo quando la portata d’acqua è limitata e la vegetazione ne nasconde la vista dal ponticello. Per arrivarci dovete scendere al torrente seguendo la traccia sulla destra appena prima del ponte, proseguite per una trentina di metri, ed ecco che la Cascata si presenterà davanti ai vostri occhi!

Cascata Traata
Per proseguire la scoperta delle Cascate del Bettigna dovete tornare al ponticello in pietra imboccando questa volta il sentiero che si trova a sinistra. Dopo una ventina di metri dal ponticello vi troverete sopra la seconda cascata: la cascata Traata. Proseguendo si arriva al torrente e risalendolo vi troverete proprio di fronte alla cascata ed alla bella ed ampia pozza che si trova alla sua base.


Cascata Soprano
La terza e quarta cascata si trovano più a monte rispetto alla Cascata del Traaton. Per trovarle dovete tornare sui vostri passi e raggiungere le indicazioni per la Cascata ed il Molino Soprano imboccando il sentiero 310. Dopo aver superato un ponte in legno, chiamato Ponte Traaton, vi troverete sopra la cascata del Traaton (fate attenzione se avete cani o bambini!) a pochi metri si trova un area pic-nic con tavoli e panche.
Continuando a seguire il sentiero si arriva ad un secondo ponticello in legno e qui per raggiungere le cascate avete due possibilità:
- risalire il torrente Bettigna.
- seguire il sentiero attraversando il ponte
Risalendo il torrente si percorre una sorta di piccolo canyon trovando prima una piccola cascata sulla destra. Proseguendo si arriva alla Cascata Soprano, la più alta e forse la più spettacolare delle cascate del Bettigna. Qui potete salire per una ripida traccia, a sinistra della cascata, resa agevole dalla presenza di una corda, arrivando ad una seconda area pic-nic ed al Molino Soprano, altro antico mulino abbandonato. Vi consiglio questa opzione nella bella stagione, poiché in inverno la maggior presenza di acqua difficilmente permette di arrivare alla cascata con i piedi asciutti!!!
Se decidete di seguire il sentiero vi ritroverete dopo una breve salita al Molino Soprano, aggirandolo arriverete all’area picnic e ammirerete la cascata Soprano dall’alto, ovviamente potete decidere di scendere alla cascata dalla traccia se ve la sentite.

Cascata Presa e Cascata Peschiera
Ma l’esplorazione delle cascate del Bettigna non è ancora finita, infatti negli ultimi anni il sentiero è stato ampliato permettendo di arrivare con facilità anche ad altre cascate.
Al Molino Soprano continuate a seguire il sentiero 310 per qualche decina di metri per poi imboccare il sentiero 311 seguendo le indicazioni per la Cascata Presa. Sempre seguendo il sentiero 311 a breve distanza della Presa si trova la Cascata Peschiera.
Poco più avanti è presente un’altra piccola cascata, la cascata Bozzo, ma al momento della scrittura di questo aggiornamento all’articolo (Dicembre 2024) una frana non permette di raggiungerla, così come non permette di proseguire sul 311 per ricollegarsi al 305 ed a seguire al 310 per chiudere l’anello delle cascate. Da qui occorre quindi tornare al punto di partenza per lo stesso percorso dell’ andata.
Il percorso alla scoperta di queste cascate è un percorso facile, adatto a chiunque non abbia particolari problematiche motorie ed è facilmente percorribile anche da chi non è particolarmente allenato a camminare. Qui sotto trovate la mappa ed i dati tecnici dell’itinerario così come sopra descritto.
Trekking Cascate del Bettigna: mappa e dati tecnici percorso
Ecco i dati tecnici e la mappa del trekking alla scoperta delle Cascate del Bettigna.
- Lunghezza (andata e ritorno): km 4,5
- Tempo percorrenza indicativo (senza considerare le soste): 1 h e 30′ circa
- Dislivello: +/- 142
Anello trekking Cascate del Bettigna e Castelnuovo Magra
Come dicevo all’inizio dell’articolo è possibile unire alla scoperta delle cascate quella del bel borgo di Castelnuovo Magra. Per questa escursione la partenza può avvenire sia da Molino del Piano che da Castelnuovo Magra. Partendo da Molino del Piano, dopo aver visitato le cascate come descritto sopra ed essere tornati a Molino Soprano, si imbocca il sentiero 310 salendo fino al cimitero di Castelnuovo Magra.
Seguendo Via del Cimitero si arriva proprio sotto il Castello dei Vescovi di Luni. Da Castelnuovo Magra è possibile tornare a Molino del Piano tramite:
- il sentiero 309, il cui imbocco si trova in Via Tra le Mura (circonvallazione) e che vi riporta al ponticello di pietra nei pressi della cascata del Traaton
- il sentiero 301 che però si snoda prevalentemente su asfalto e vi riporta a Molino del Piano senza passare dalla Valle dei Mulini.
Nel primo caso km 5,6 dislivello +225 -192 tempo percorrenza circa 2 ore
Nel secondo caso km 5,9 dislivello +227 -239 tempo di percorrenza circa 2 ore
Curiosità, ricordi ed emozioni: vi racconto perché per me la Cascata del Traaton è un luogo del cuore


Molti anni fa (correvano gli anni 1988/90) avevo la passione di percorre in mountain bike le vecchie mulattiere delle colline tra Toscana e Liguria. Durante uno di questi giri, per puro caso, trovai una bellissima cascata. Tempo dopo tornai a cercarla ma senza però riuscire a ritrovarla.
Nel 2018 su Instagram mi sono imbattuta in alcune foto che sembravano immortalare proprio la mia cascata “fantasma”. Ho così chiesto informazioni per raggiungerla ricevendone però di vaghe ed imprecise ma fortunatamente scoprii il nome: Cascata del Traaton!
Mi sono messa così a fare ricerche -allora su internet non si trova nulla in merito perché era una zona sconosciuta ai più- e in qualche modo sono riuscita a capire dove cercarla ed alla fine l’ho ritrovata… dopo 30 anni. Quando ritrovai la mia cascata fantasma, la zona non era certo come la vediamo oggi. L’unica cascata facilmente raggiungibile era il Traaton, arrivare alle altre è stato difficile perché occorreva letteralmente farsi strada tra i rovi.
Scrissi questo articolo nella primavera del 2018 ma non lo leggevano in molti all’epoca. Nel Maggio del 2020, il giorno successivo alla riapertura nei comuni dopo il Covid, l’articolo fu letto in un solo giorno da oltre 1000 persone. Da allora sempre più persone hanno iniziato a visitare la cascata del Traaton e poco dopo furono avviati i lavori di recupero della zona.
In qualche modo nel mio piccolo ho contribuito a diffondere la conoscenza di questo luogo e se da un lato sono contenta perché la bellezza della natura va fatta conoscere, dall’altro spero che ci sia sempre profondo rispetto per il luogo da parte dei visitatori!
Semplici regole per visitare le cascate nel rispetto della natura
Nonostante si trovino letteralmente a due passi dal centro abitato e dalla Statale Aurelia, la Cascata del Traaton e le altre cascate rappresetano un bellissimo angolo di natura incontaminata ed è quindi doveroso far si che tale resti.
Ecco quindi alcuni piccoli accorgimenti :
- non abbandonare i vostri rifiuti
- rispettare gli animali del bosco e le piante
- non accendere fuochi.
Approfondimento: Escursioni nel rispetto della Natura, 6 regole da seguire
Escursioni guidate alla Cascata del Traaton e alle Cascate del Bettigna
Come Guida Ambientale Escursionistica organizzo escursioni alle cascate del Bettigna, per informazioni contattatemi senza impegno cliccando sul pulsante qui sotto:
Articolo e foto (dove non diversamente specificato) di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.
18 commenti su “Cascata del Traaton e cascate del Bettigna, un angolo di natura selvaggia a due passi dalla città”
Davvero molto bella questa cascata e anche le foto che hai fatto!
Grazie! Beh direi che il luogo sicuramente aiuta!!!
davvero bellissima questa cascata, davvero affascinante e bellissimo il tuo reportage
Grazie Sheila!!!
Che belli questi posti “misteriosi”. Il fascino della ricerca per poi trovare un posto speciale che senti solo tuo. Fantastico!
Si è proprio quello il bello “sentire” un luogo come tuo e sentirsene parte ^-^!
bellissimo questo posto! davvero magico… carino che la passeggiata permetta di ammirare antichi mulini e frantoi. Dev’essere una sensazione stupenda poter passare del tempo immersa in quella natura, fare il bagno in quelle acque.
Si una sensazione bellissima e soprattutto una passeggiata rigeneratrice!
Ci hai fatto scoprire un posto fantastico, oltretutto così vicino a noi! Ottima idea per una gita fuori porta
Alle volte giriamo tanto e poi abbiamo luoghi meravigliosi a due passi da casa!
Sei l’esempio della determinazione! Dopo 20 anni sei riuscita a trovare ciò che hai sempre cercato!!
Curiosità…ma l’acqua era fredda??
La prima volta era fredda ma visto il gran caldo dopo il primo impatto si stava bene. La seconda volta con la temperatura dell’aria più fresca ho provato ad entrare ma mi si sono subito gelate le gambe quindi ho rinunciato.
Sai che adoro questo genere di passeggiate a pochi km da casa! 😍😘
Il paradiso senza troppa fatica 😀!!!
Favolosa!!!! Adoro le cascate…compaiono sempre nei miei “viaggi” quando lascio andare la mente in fantasticherie!!!
Le adoro anche io e questa mi ha rubato il cuore perché la sento molto mia!
Credo sia più facile da raggiungere parcheggiando l’auto al cimitero di castelnuovo magra borgo quindi prendere l’unico sentiero che c’è a sinistra dell’ingresso del cimitero. La strada è asfaltata ed agevole. Dopo qualche curva in discesa si raggiunge una scala in cemento si gira a sinistra si costeggia il mulino e dopo aver attraversato il ponte in pietra si vedono due cascate una sa sinistra e una a destra un po nascosta.
Aldo
Ciao, innanzitutto grazie della tua testimonianza e scusa il ritardo nella risposta! Essendo sul sentiero che da Castelnuovo porta a Molino del Piano la cascata, come scritto nell’articolo, può essere raggiunta sia da un lato che dall’altro, avendo fatto il percorso da Molino del Pian ho preferito riportare quello provato personalmente. Sicuramente da Castelnuovo è più semplice trovare il sentiero, in merito al sentiero in se non avendo provato non saprei dire quale sia più comodo. Sì, le cascate in prossimità del ponte sono 2 -ho scoperto la seconda ( più una terza più a monte) nella mia ultima visita ma non ho avuto modo di aggiornare l’articolo. Spero di poter presto fare il sentiero anche da Castelnuovo così da poter rendere ancora più completo il mio articolo!